Salone Libro, Lagioia: “Abbiamo dimostrato di voler scommettere nonostante Covid”
“Ne vale la pena, non solo per la cultura ma anche per le ricadute economiche”
SPETTACOLO (Torino). “Ci siamo presi la responsabilità di farlo un Salone. È stato complicato dal punto di vista logistico, perché abbiamo scelto di allargare gli spazi e non di dimezzare l’evento – così Nicola Lagioia, direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino alla conferenza stampa di presentazione della nuova edizione – Pensavamo, per il programma, di fare un Salone prevalentemente italiano, non sapendo come ci si poteva spostare alle frontiere, ma ora abbiamo grandi autori internazionali, questo è stato il grande slancio, che non sarebbe stato possibile senza editori e istituzioni. Hanno dimostrato di voler scommettere sul Salone del Libro. E perché ne vale la pena? Prima di tutto per la cultura, siamo un’istituzione fondamentale, ma poi anche per la ricaduta economica sul territorio”. (Sara Iacomussi/alanews)
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