(Milano). “Lo spread a 300 è un handicap, non possiamo rassegnarci a vederlo stabilmente a queste cifre: interesserebbe le banche, che sono solo un anello della catena produttiva, ma anche le famiglie e le imprese. Il prestito a Carige non è a fondo perduto, ci auguriamo anzi che rientrino del debito attraverso il successo dell’aumenti di capitale. Il quantitative easing finirà il 31 dicembre ma BCE e Banca d’Italia si impegneranno a mantenere i tassi bassi e questo si può fare grazie all’Euro, dal quale ormai mi sembra nessuno dica più di voler uscire”. Così Antonio Patuelli, presidente di ABI, a margine di un evento ad Assolombarda. (Andrea Eusebio/alanews)
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