Boccia: “Manovra si muove in contesto di crisi, attivare cantieri con risorse per 26 miliardi”
“Un referendum sulla Tav allungherebbe i tempi e invece dobbiamo reagire subito”
(Roma). “Bisogna reagire quanto prima, in modo da compensare” il rallentamento dell’economia globale e dell’Italia, cominciando ad aprire “immediatamente” i cantieri, su cui ci sono risorse già stanziate, compresa la Tav. Lo dice il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia. “A gennaio avremo un rallentamento ancora superiore rispetto al trimestre scorso”, aggiunge, “occorre aprire immediatamente i cantieri”, utilizzando le “risorse già stanziate per oltre 26. Bisogna dare priorità alle analisi di impatto a partire dalla Tav. Un eventuale referendum sulla realizzazione della Tav “sposterebbe nel tempo una questione che abbiamo a breve” e questo non aiuterebbe la situazione economica del Paese. Noi abbiamo adesso il problema del rallentamento dell’economia – ha detto – e a gennaio avremo un rallentamento ancora superiore rispetto al quarto trimestre, dato il rallentamento della Germania. (Giuliano Rosciarelli/alanews)
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