Borse, l’Europa sanguina: già persi quasi 1.000 miliardi

L’Europa ha bruciato quasi 890 miliardi in meno di 3 ore di contrattazioni solo oggi, 7 aprile. Attualmente, l’indice Stoxx 600 segna un calo del 5,86%. I listini principali mostrano perdite: Milano -6,17%, Francoforte -5,68%, Parigi -5,56%, Madrid -5,33% e Londra -4,52%

Nella giornata odierna, il mercato azionario europeo ha subito un crollo drammatico, portando a una perdita complessiva di quasi 890 miliardi di euro in meno di tre ore di contrattazioni. Questo calo ha colpito in modo particolarmente duro l’indice Stoxx 600, che ha registrato una flessione del 5,86%. Il contesto economico globale, già fragile a causa di incertezze geopolitiche e fluttuazioni economiche, ha visto un’escalation di vendite che ha scosso i principali listini europei.

Analisi dei mercati

Analizzando i vari mercati, Milano ha subito una delle perdite più significative, con un ribasso del 6,17%. La Borsa di Milano ha visto un’ondata di vendite su titoli di grandi aziende, in particolare nel settore energetico e bancario, che spesso fungono da indicatori della salute economica del paese. Francoforte, il cuore economico della Germania, ha registrato un calo del 5,68%, evidenziando le preoccupazioni per l’industria tedesca, già messa a dura prova da problemi di approvvigionamento e da una domanda in calo.

Situazione nei principali mercati europei

Parigi ha visto una flessione del 5,56%, mentre Madrid ha registrato un -5,33%. Anche Londra ha risentito di questo clima di incertezza, con una perdita del 4,52%. Gli investitori sono stati spinti a liquidare posizioni in un contesto caratterizzato da tassi d’interesse in aumento e preoccupazioni per l’inflazione, che continuano a influenzare negativamente le aspettative economiche.