(Milano). “I meriti di premi come questi sono dei giornalisti, nella fattispecie Lorenzo Cremonesi quale grande inviato di guerra. Nei miei due anni a capo di RCS ho pensato prima a far quadrare i conti, a tagliare i costi, subito dopo a valorizzare il giornalismo con restyling e nuovi progetti, oltre che a nuovi volti. Cosa chiede l’editoria italiana al nuovo governo? La Fieg ci sta lavorando, per quanto mi riguarda servirebbe maggiore tutela sui diritti d’autore in un’epoca nella quale con i social assistiamo a un vero e proprio sciacallaggio”. Così Urbano Cairo, presidente di RCS, a margine del Premiolino 2018. (Andrea Eusebio/alaNEWS)
Champions League, Inter-Barcellona: a San Siro tutto pronto per la semifinale di ritorno Alle 21…
L'amministratore delegato (ad) della casa di Maranello, Benedetto Vigna, durante la conference call rivela: "Consegne…
Il questore di Roma ha disposto la forma privata per i funerali di Guerrino Casamonica,…
Dl all'esame del Senato Roma, 6 maggio - Il governo ha ufficialmente posto la questione…
Il presidente degli Stati Uniti, durante il bilaterale con il neo primo ministro canadese: "Sarebbe…
Caso turisti israeliani, in centinaia davanti al Comune di Napoli: "Not in our name" La…