Cdp, Profumo (Acri): “Valutare tempi più lunghi per mandato governance”
“Paese ha bisogno di stabilità. Tema preliminare per rinnovo, ma non dipende da me”
ECONOMIA (Torino). “Cdp è un attore molto rilevante nel Paese, che gestisce progetti impegnativi e lunghi. Anche vedendo ciò che succede in Europa, dove le grandi casse hanno governance rinnovate dopo cinque, sei o anche nove anni, si può comprendere come i tempi siano molto più compatibili con la missione della Cassa”. Lo ha detto il presidente dell’Acri, Francesco Profumo, parlando della futura governance di Cassa Depositi e Prestiti al termine di un evento della Fondazione Compagnia di San Paolo. “Se il mandato è di tre anni ci vuole un anno a imparare, il secondo si lavora e il terzo iniziano i temi della successione. Il Paese ha bisogno di avere dei termini di stabilità. Credo questo sia uno dei temi preliminari al rinnovo, ma non dipende da me”, ha aggiunto. (Alessandro Boldrini/alanews)
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