Clima, Tony Blair: “No fragilità su consenso di agire, ma su strumenti politici”
“Politica ambientale sia in linea con azioni governi”
(Milano). “La sfida di oggi è quella di trovare soluzioni pratiche che ci permettano di rispettare i nostri obblighi sul clima. Non credo ci sia nulla di fragile nella nostra necessità di agire, la fragilità è: abbiamo gli strumenti politici per soddisfare le nostre esigenze? Sì li abbiamo, ma dobbiamo organizzarci molto meglio”. Così Tony Blair, ex Primo Ministro inglese, durante la GET Conference a Milano. “Dobbiamo allineare le ambizioni politiche con le politiche che vengono adottate. Al momento, anche se c’è un incremento ingente sugli investimenti, pari a 3mila miliardi di dollari, la maggior parte degli investimenti sarà realizzata da Europa, Stati Uniti e Cina. Paesi come Africa, Indonesia e altri, invece, hanno domanda di energia in forte crescita, ma devono avviare la transizione energetica e spostarsi verso l’energia pulita. Per questo c’è una grande richiesta di capitali, che ci sono a livello globale, ma bisogna iniziare a investirli nei Paesi che ne hanno bisogno ora” ha concluso. (Riccardo Sciannimanico/alanews)
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