Colombani (First-Cisl): “Ucraina-Russia, a Intesa e Unicredit chiediamo salari adeguati”
Il segretario: “Credit Agricole-Bpm? Sistema bancario italiano già troppo concentato”
(Roma). “Il conflitto in Ucraina interessa principalmente Intesa Sanpaolo e Unicredit, seppur in maniera diversa: ci saranno sicuramente accantonamenti nelle trimestrali, ciononostante si prevedono distribuzioni di dividendi tra i soci. Noi insistiamo nel chiedere salari adeguati e proporzionati: se produciamo ricchezza questa deve essere distribuita anche a chi produce lavoro”. Così Riccardo Colombani, segretario First-Cisl, a margine del II Congresso Nazionale in corso a Roma, il cui titolo è “La partecipazione genera valore”: “Credo tantissimo a una partecipazione incisiva che orienti le banche e le assicurazioni verso un’utilità sociale ormai necessaria”. Infine, sul blitz di Credit Agricole in Banco Bpm: “Il sistema bancario italiano è sin troppo concentrato: il fenomeno del gigantismo bancario sta determinando la chiusura delle filiali, escludendo fasce importanti della popolazione in controtendenza con quanto affermato nel Pnrr che vuole invece un’inclusione sociale”. (Andrea Eusebio/alanews)
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