Confimea, Bourelly: “La strategia per un controllo è l’esito del tampone, non il vaccino”
“Sono contrario a qualunque tipo di obbligo, anche quello vaccinale”
POLITICA (Gubbio). “Sono contrario a qualunque tipo di obbligo. A tutti gli incontri istituzionali internazionali a noi richiedono il tampone, non interessa il vaccino o il green pass. Io personalmente ho tanto colleghi diplomatici all’estero che sono in terapia intensiva con entrambe le dosi di vaccino. Ritengo che la strategia per un controllo sia l’esito del tampone”, così Marco Bourelly, presidente Confimea Mediterranea, commenta l’obbligo del green pass nelle aziende a margine dell’incontro degli Stati Generali di Confimea. (Rossana Quarato/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui
Nel 2025, un'importante riforma del sistema di calcolo dell'Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) sta…
Tef 2025, a Taranto un focus sulla sostenibilità ambientale. Vadalà: "Utile per rigenerare città" Paparella:…
Banca Popolare di Sondrio, Pedranzini: "Il nostro piano industriale avanti senza condizionamenti" L'AD: "L'OPS di…
Ue, Castelli (Sud chiama Nord): "Follia spendere 800miliardi in armi" "Priorità sono altre, a partire…
LetExpo: le sfide aziendali tra formazione e sostenibilità Prosegue in fiera a Verona il salone…
Carceri, Nordio: "Portarvi letteratura, poesia e teatro è in soffio di speranza" "La cultura deve…