Cop21, Greenpeace lancia operazione “mare caldo”

Cop21, Greenpeace lancia operazione “mare caldo”

Monti: “Italia può essere leader in tutela solo con atti concreti”

(Napoli). “Si tratta di un progetto attraverso il quale monitoreremo cosa sta accadendo nei nostri mari. I cambiamenti climatici stanno determinando cambiamenti anche sott’acqua. Abbiamo posto una prima stazione pilota vicino la costa dell’Isola d’Elba e monitoreremo per due anni la variazione delle temperature e come questo impatta sulla biodiversità marina, già fortemente stressata dalle attività umane. Seguiamo la convenzione di Barcellona da molto tempo e abbiamo visto impegni sulla carta presi da questi governi già nel 2016. Non c’è più tempo da perdere, il mediterraneo ha bisogno di un impegno politico serio. Noi vediamo che sono stati fatti dei passi importanti ma se l’Italia vuole essere veramente leader deve mostrare come le misure di tutela debbano essere prese sul serio e non solo sulla carta”. Così Giorgia Monti, responsabile della “campagna mare” di greenpeace, a margine della terza giornata della conferenza Cop21 in corso a Napoli (Luca Leva/alanews)

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