Coronavirus, il cinema si riorganizza: “Si pensa a ripartire al meglio”
Presidente Anec: “Il settore non può permettersi false partenze”
(roma). Il settore del cinema italiano vede 1200 strutture con circa 3800 schermi spalmati su tutto territorio nazionale, le sale sono chiuse da un mese e si entra adesso nel secondo: in questo momento tutto il settore si sta interrogando su quale sarà il modo migliore per ripartire una volta passata l’emergenza coronavirus. A spiegarlo Mario Lorini, presidente Anec, associazione nazionale esercenti cinema. (Teresa Ciliberto/alanews)
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