Coronavirus, l’allarme degli ippodromi: “Fateci ripartire con le gare”
“Siamo costretti a mantenere in piedi l’intera filiera senza alcuna entrata”
(Napoli). “La nostra categoria è in difficoltà, siamo costretti a tenere in piedi l’intero meccanismo legato alla cura e all’allenamento dei cavalli ma senza poter accedere ai premi. Non se ne comprendono le ragioni: la gara non è altro che un allenamento ufficiale, con tutti i distanziamenti necessari. Chiaramente si disputerebbero a porte chiuse con la sola possibilità di accettare le scommesse. Noi abbiamo una filiera di 15 mila persone con oltre 15 mila cavalli. Abbiamo tanto rispetto per tutte le persone coinvolte in questa tragedia, ma dobbiamo anche pensare a chi è ancora vivo”. Così Pier Luigi d’Angelo, presidente dell’Ippodromo di Agnano e delegato del gruppo “Ippodromi Associati” (Luca Leva/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui
Pullman del Napoli accolto da migliaia di tifosi a Capodichino Festa in città con fuochi…
Firenze, in 200 al sit-in per la sicurezza. Gianfaldoni: "Ci vuole tolleranza zero" Il portavoce…
Cambiare Rotta, presidio davanti a Palazzo Cusani: "Questa tregua ha un carattere temporaneo" "Nelle giornate…
Milano, 67esimo corteo per la Palestina: "Finalmente il genocidio è finito" In 1000 in piazza…
Emanuela Orlandi, il fratello Pietro: "Purgatori rivelò che fascicolo era nelle mani di Bertone" "Perché…