Dazi auto negli USA: Ferrari alza i prezzi, rincari fino a 350mila dollari per alcuni modelli - https://www.ferrari.com/it-IT - Alanews.it
Il recente annuncio di Ferrari riguardo all’aumento dei prezzi per alcuni dei suoi modelli negli Stati Uniti ha suscitato un notevole fermento nel settore automobilistico. Con rincari che possono arrivare fino a 350.000 dollari, la casa automobilistica di Maranello ha deciso di rispondere ai dazi doganali imposti dall’amministrazione Trump sulle importazioni di automobili europee. Questa mossa non solo rappresenta una sfida per Ferrari, ma ha anche ripercussioni su tutto il mercato delle auto di lusso.
A partire dal 2 aprile, Ferrari applicherà un rincaro fino al 10% per alcuni modelli, escludendo però la Ferrari 296, la SF90 e la Roma, che manterranno i prezzi attuali. Questo adeguamento dei listini è una risposta diretta alle nuove condizioni di mercato create dall’imposizione di tariffe doganali del 25% sulle auto importate negli Stati Uniti. Le stime indicano un aumento dei prezzi compreso tra 25.000 e 350.000 dollari, rendendo così alcune delle auto più desiderate al mondo ancora più inaccessibili per la clientela statunitense.
Ferrari ha espresso preoccupazione per i suoi obiettivi finanziari, segnalando che i margini di profitto potrebbero subire una riduzione di 50 punti base. Nel 2024, l’azienda ha registrato un utile netto di 1,5 miliardi di euro, con un incremento del 21,3% rispetto all’anno precedente. Nonostante l’annuncio dei dazi, il titolo Ferrari ha chiuso in rialzo dell’1,82% a 391,5 euro per azione, anche se ha registrato un calo del 4,6% dall’inizio dell’anno.
Il mercato statunitense rappresenta un pilastro fondamentale per Ferrari, con circa il 25% delle vendite totali provenienti da questo paese. Nel 2024, la casa automobilistica ha spedito 13.752 veicoli a livello globale, di cui 3.452 negli Stati Uniti. Tuttavia, la reazione del mercato non si è limitata a Ferrari; l’indice Euro Stoxx 600 Automobiles & Parts ha subito un calo del 2,4% dopo l’annuncio delle nuove tariffe, con altre case automobilistiche europee come Stellantis e i giganti tedeschi che hanno registrato perdite significative.
In questo contesto di crescente incertezza economica e commerciale, le case automobilistiche devono adattarsi rapidamente alle nuove normative. Le ripercussioni dei dazi potrebbero non solo influenzare i produttori europei, ma anche i consumatori americani, che potrebbero trovarsi a dover affrontare un aumento dei prezzi delle auto di lusso. Sarà fondamentale monitorare l’evoluzione delle politiche commerciali e il loro impatto sulle strategie di prezzo e sulle vendite delle case automobilistiche, mentre Ferrari continua a navigare in queste acque tumultuose.
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