Il dollaro è in caduta libera: sta subendo una significativa flessione contro le principali valute, toccando i minimi dal 2024, a causa delle politiche della Casa Bianca sui dazi e dell’incertezza economica. Sulla valuta americana pesano le decisioni della Casa Bianca sui dazi e l’incertezza sull’andamento della crescita economica. L’euro raggiunge invece 1,1282, segnando un incremento dell’0,8%, mentre anche la sterlina e il franco svizzero guadagnano terreno. L’euro sale a 1,1282 sul biglietto verde, in aumento dello 0,8% e portandosi ai massimi da inizio 2022, dopo aver toccato anche 1,1376 nella notte. Sul dollaro si rafforzano anche la sterlina a 1,3015, in aumento dello 0,3%, e il franco svizzero a 1,2202, in crescita dello 0,6% ai massimi storici.
Il dollaro americano sta attraversando una fase di deprezzamento significativo, raggiungendo valori minimi che non si vedevano dal 2024. Questa situazione è il risultato di una serie di fattori, tra cui le recenti decisioni della Casa Bianca sui dazi e le incertezze legate alla crescita economica. In questo contesto, l’euro ha guadagnato terreno, attestandosi a 1,1282 dollari, con un incremento dell’0,8% rispetto ai giorni precedenti. Questo valore rappresenta un massimo che non si registrava dall’inizio del 2022, mentre la moneta unica ha toccato un picco di 1,1376 durante la notte.
Ripercussioni su altre valute
La debolezza del dollaro ha avuto ripercussioni anche su altre valute. La sterlina britannica ha guadagnato lo 0,3%, attestandosi a 1,3015 dollari, mentre il franco svizzero è salito a 1,2202, registrando un aumento dello 0,6%. Questi movimenti evidenziano una crescente fiducia degli investitori verso valute considerate più stabili, a fronte delle incertezze che circondano l’economia statunitense.
Misure economiche e incertezze
Le recenti misure economiche adottate dalla Casa Bianca sui dazi e il commercio internazionale stanno contribuendo a un clima di instabilità. L’incertezza relativa alla crescita economica e le preoccupazioni sulle politiche monetarie future della Federal Reserve influenzano negativamente le aspettative degli investitori. In questo contesto, molti analisti si interrogano su quali saranno le prossime mosse della Fed e sull’impatto che queste potranno avere sul mercato valutario.
Situazione in Europa
In Europa, la situazione è leggermente diversa: il continente sta cercando di stabilizzare la propria economia dopo i diversi colpi subiti dalla pandemia e dalle tensioni geopolitiche. L’aumento dell’euro potrebbe riflettere non solo la debolezza del dollaro, ma anche un rinnovato ottimismo riguardo alla ripresa economica dell’Eurozona. Gli investitori, quindi, sembrano scommettere su una continua crescita dell’euro nei prossimi mesi, mentre la volatilità del dollaro continua a preoccupare gli analisti.