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Fase 2, imprenditore agricolo: “Regolarizzazione provvedimento ininfluente”

Galasso: “‘Corridoi verdi’ unica soluzione che ci può salvare”

(Roma). “In campagna era già un problema trovare la manodopera, con la chiusura delle frontiere non è potuta tornare gente che già conosceva il lavoro. Ora abbiamo assunto due italiani, che sono bravi e veloci, ma non hanno mai fatto questo tipo di lavoro e rispetto ai colleghi extracomunitari sono più lenti. La regolarizzazione dei migranti è un provvedimento fasullo: permette di regolarizzare chi l’anno scorso aveva un permesso di soggiorno scaduto. Ma se sono andati a casa e non sono potuti tornare chi vado a regolarizzare? Ho una chance in più perché posso regolarizzare il primo pellegrino che passa, ma è tardiva e azzoppata. Ben venga la regolarizzazione, ma bisogna trovare chi sa e chi vuole lavorare. E’ un provvedimento ininfluente. I charter vanno benissimo, i ‘corridoi verdi’ sono l’unica soluzione che ci può salvare”. Lo ha detto Vittorio Galasso, titolare di un’azienda agricola a Corcolle, alle porte di Roma. (Andrea Corti/alanews)

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