Fca, Lazzi: “Se non si cambia marcia sarà sciopero generale”
Il segretario Fiom provinciale: “A Torino siamo il Sud del Nord”
(Torino). “Abbiamo deciso di fare questo presidio in continuità con le attività di dicembre: il nostro intento è accendere i riflettori sulla situazione economica della nostra Città, a livelli disastrosi, e non escludiamo di arrivare a una dichiarazione di sciopero – così Edi Lazzi, segretario Fiom provincia di Torino, al presidio davanti a Mirafiori – Il problema è di tutta la filiera dell’automotive. Tutta l’economia è trascinata verso il basso, siamo il Sud del Nord a Torino. La prima cosa da fare è fermare l’emorragia, rilanciando l’industria e l’automotive. Siamo qua per chiedere alla famiglia Agnelli di portare qui nuove produzioni per garantire piena occupazione degli operai, promessa da anni. Gli Agnelli sono nati qui, la loro ricchezza dipende da questi lavoratori, devono ripagarli. Non ci sono novità e questo è il dramma: le ultime dichiarazioni dell’ad è che il piano industriale del 2020-2021 è al ribasso. Siamo all’ecatombe e dobbiamo cambiare marcia” ha detto il sindacalista. (s.iacomussi)
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