IA, Padre Benanti: “Papa Francesco attento che innovazione sia a misura d’uomo”
“Santo Padre non vuole che fragili e deboli vengano calpestati”
(Milano). Sul fronte dell’intelligenza artificiale “l’approccio è quello che da sempre ha avuto la Chiesa e che in particolare ha ora con Papa Francesco. Il Papa si è posto su tre temi di frontiera: i migranti, l’ambiente e adesso l’intelligenza artificiale. Cioè laddove l’uomo può rischiare di più perché è visibile la sua fragilità la Chiesa vuole esserci, per essere testimone del valore dell’umano e di tutto ciò che c’è bisogno di fare per proteggerlo. Il Santo Padre guarda a questo, soprattutto nell’ottica dei più fragili e dei più deboli, perché non vengano calpestati dall’innovazione, ma se ne sappia sviluppare una a misura d’uomo”. Così Padre Paolo Benanti, docente universitario e consultore del pontefice per l’intelligenza artificiale, a margine del convegno ‘HR Impact Talks’ organizzato da Digit’ed nella sede della 24Ore Business School a Milano. (Alessandro Boldrini/alanews)
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