Dl bollette è diventato legge dopo l’approvazione del Senato, con un pacchetto di 3 miliardi di euro in aiuti per famiglie e imprese: i dettagli
Nelle ultime ore, il Senato ha definitivamente approvato il disegno di legge di conversione del decreto bollette, un provvedimento cruciale in un periodo di forte crisi energetica. L’Aula di Palazzo Madama ha dato il via libera con 99 voti favorevoli, 62 contrari e un astenuto. Questo decreto, già approvato dalla Camera dei Deputati il 16 aprile, introduce una serie di misure economiche destinate a sostenere famiglie e imprese colpite dall’aumento dei costi energetici. Tra le principali novità, spicca un bonus di 200 euro per i nuclei con un ISEE fino a 25.000 euro, insieme a una serie di altre agevolazioni.
Cosa prevede il dl bollette
Il decreto bollette si articola in un pacchetto di misure da 3 miliardi di euro, suddiviso in 1,4 miliardi destinati alle imprese e 1,6 miliardi per le famiglie. Le misure comprendono un bonus sulle bollette elettriche, aiuti specifici per le piccole e medie imprese, tutele per i cittadini vulnerabili, e un bonus per l’acquisto di elettrodomestici. È previsto, inoltre, lo stop alle esecuzioni immobiliari per i soggetti più deboli e la possibilità di ottenere offerte di energia e gas più chiare e trasparenti.
Dettagli sulle agevolazioni
Uno degli aspetti salienti del decreto è il contributo di 200 euro per i nuclei familiari con un ISEE fino a 25.000 euro. Per le famiglie che già ricevono il bonus sociale per la bolletta elettrica, questo importo può arrivare fino a 500 euro, un aiuto significativo per circa 8 milioni di famiglie italiane. In aggiunta, viene concessa una proroga di due anni per il passaggio al mercato libero per i cittadini e le micro-imprese vulnerabili.
Per le piccole e medie imprese, il decreto prevede 600 milioni di euro destinati a facilitare l’approvvigionamento di energia elettrica e gas. Queste misure sono pensate per garantire la sostenibilità economica delle PMI, particolarmente colpite dall’aumento dei costi energetici. Le imprese energivore, quelle con una potenza impegnata superiore a 16,5 kW, possono contare su anticipazioni derivanti dalle aste ETS (Emission Trading System).
Bonus elettrodomestici e altre innovazioni
Un’importante novità è rappresentata dal bonus elettrodomestici, che offrirà un contributo fino al 30% della spesa, con un tetto di 100 euro, elevabile a 200 euro per le famiglie con un ISEE sotto i 25.000 euro. Questo bonus, a differenza di quanto avvenuto in passato con il sistema del click day, sarà erogato tramite uno sconto in fattura, semplificando notevolmente l’accesso per i cittadini.
Misure di protezione per i più vulnerabili
Il decreto introduce anche una serie di tutele per le persone vulnerabili, come gli over 75, le persone con disabilità e chi affronta gravi difficoltà economiche. In particolare, è previsto uno stop ai pignoramenti per debiti condominiali inferiori ai 5.000 euro, una misura che mira a proteggere la prima casa di chi si trova in difficoltà.
Con queste misure, il governo punta a offrire un sostegno concreto a famiglie e imprese, in un contesto di crescente difficoltà economica legata al caro-energia. Il dl bollette rappresenta, quindi, un passo importante verso la stabilizzazione delle condizioni economiche di molte persone e attività in Italia.