Milano, nei negozi luci spente per protesta: “Bollette aumentate oltre il 300%”
Giuseppe Gissi: “Con questi rincari non resistiamo neanche un mese di più”
ECONOMIA (Milano). Luci spente per un quarto d’ora in alcuni esercizi commerciali di Milano per protestare contro i rincari dei costi dell’energia. Le bollette, spiega Giuseppe Gissi, titolare del bar-pasticceria Tre Marie di viale Piave e aderente alla Fipe Confcommercio, hanno subìto “rincari di oltre il 300%” e a queste condizioni “non ce la possiamo fare neanche un mese in più”. Da qui la decisione di aderire alla protesta, che ha portato il suo locale a tenere tutte le luci – della sala, delle vetrine, degli espositori e della cucina – spente per 15 minuti, suscitando così la curiosità dei clienti. L’imprenditore propone infine al governo di adottare il modello d’oltralpe per fronteggiare l’emergenza: “Mi aspetto, come hanno fatto in Francia o in Inghilterra, che venga stabilito una base di prezzo oltre la quale interviene direttamente lo Stato a pagare la bolletta”. (Alessandro Boldrini/alanews)
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