Navigator in presidio davanti al Ministero: “Mandarci a casa non è la soluzione”
“Chiediamo una ricontrattualizzazione”
(Roma). Alcune decine di navigator rimasti senza lavoro hanno manifestato davanti alla sede del Mise e del Ministero del Lavoro. “Il nostro contratto è scaduto il 31 ottobre – ha detto una delle manifestanti -, siamo qui per chiedere una ricontrattualizzazione e per trovare una struttura di stabilizzazione per questa figura professionale su cui abbiamo investito per 3 anni”. Un altro dei manifestanti ha aggiunto: “Nel corso del mio lavoro mi sono ritrovato davanti a persone che a stento sapevano usare il telefono, bisognerà fare miracoli per ricollocarli. Non credo che la soluzione sia mandare a casa gli unici che almeno ci hanno provato”. (Andrea Corti/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui
Milano, corteo contro Ddl sicurezza: "E' repressione del dissenso" In 2000 i manifestanti che hanno…
Milano, tensioni al corteo no ddl Milano: anarchici vandalizzano muri e vetrine I manifestanti lanciano…
Liste di attesa, in Piemonte 50mila prestazioni in più entro giugno Cirio: "Oggi paghiamo debito…
Ddl sicurezza, corteo a Napoli: lancio di uova a ministri davanti prefettura Circa 500 persone…
Roma, l'annuale corteo antifascista per Valerio Verbano a 45 anni dalla morte "Importante ribadire antifascismo…
Sit-in degli universitari sotto il Parlamento per il voto fuorisede Gli studenti dell'Udu e della…