Delle banconote di tagli diversi | Pixabay @moerschy - alanews.it
Il governatore della Banca d’Italia: “Una forma digitale della moneta emessa dalla banca centrale, gratuita, accessibile a tutti, rispettosa della privacy e ancorata al valore stabile del contante”
Di recente, il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, ha parlato di un progetto europeo ambizioso e innovativo: quello l’euro digitale. Questa forma di moneta digitale, emessa dalla banca centrale, sarà gratuita, accessibile e rispetterà la privacy, senza però sostituire le tradizionali banconote cartacee.
L’introduzione dell’euro digitale rappresenta un passo fondamentale verso la modernizzazione del sistema dei pagamenti in Europa. Il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, ha recentemente condiviso la sua visione su questa innovativa iniziativa, sottolineando l’importanza di affrontare le limitazioni degli attuali strumenti di pagamento. Durante un incontro a Trento, Panetta ha evidenziato come l’euro digitale possa offrire una soluzione inclusiva e all’avanguardia.
L’euro digitale è concepito come una forma digitale della moneta emessa dalla Banca Centrale Europea, pensata per essere gratuita e accessibile a tutti. Una delle caratteristiche distintive di questa nuova valuta digitale è la sua attenzione alla privacy degli utenti, un aspetto sempre più cruciale nell’era della digitalizzazione. Panetta ha chiarito che l’euro digitale non ha l’intento di sostituire il contante, ma piuttosto di affiancarlo, ampliando le opzioni disponibili per consumatori e imprese.
L’introduzione di questa moneta digitale è considerata un passo essenziale per affrontare le sfide poste dalla digitalizzazione e dall’innovazione tecnologica nel settore finanziario. Con l’aumento delle transazioni elettroniche e il crescente utilizzo di criptovalute, l’euro digitale potrebbe fornire un’alternativa sicura e stabile, contribuendo a mantenere la competitività del sistema monetario europeo a livello globale.
Panetta ha anche messo in evidenza come l’euro digitale possa facilitare l’inclusione finanziaria, garantendo l’accesso ai servizi di pagamento a chi attualmente non è servito adeguatamente. Questa nuova forma di moneta potrebbe rivelarsi particolarmente utile in contesti dove le infrastrutture bancarie tradizionali sono carenti, permettendo a un numero maggiore di persone di partecipare attivamente all’economia.
In un mondo sempre più interconnesso, la Banca d’Italia si prepara a svolgere un ruolo cruciale nell’implementazione dell’euro digitale, con l’obiettivo di garantire che questa nuova risorsa sia utile e accessibile per tutti i cittadini europei.
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