Pasqua, Federalberghi: “Perché estero sì e tra Regioni no? Servono corridoi turistici”
Da oggi a Torino torna la tassa di soggiorno: “E non è un Pesce d’Aprile”
(Torino). “È difficile da accettare, da capire le logiche dietro queste decisioni. Non è l’impossibilità di andare all’estero, non è quella la richiesta, ma capire perché tra una Regione e l’altra si è bloccati. Dobbiamo avere un occhio per l’economia del Paese e bisognerebbe mettere in atto le stesse azioni delle altre nazioni, quindi dei corridoi turistici, permettendo dall’estero di venire in Italia – così Fabio Borio, presidente di Federalberghi Torino, città in cui da oggi è tornata la tassa di soggiorno per gli alberghi – Non è un pesce d’Aprile: parte di nuovo la tassa di soggiorno, nonostante avessimo chiesto ancora una sospensione, sapendo che il lavoro non c’è più. C’è il blocco tra Regioni, non è una ripartenza. La tassa di soggiorno si va aggiungere a un costo della camera, ma l’amministrazione preferisce di farla ripartire, ne prendiamo atto ma si chiede un’attenzione per le tasse comunali e agevolazioni anche per il 2021”.
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