TRAVEL (Milano). Quando, nel luglio del 2017, la start-up Sailsquare pubblicò l’annuncio, i media si affrettarono comprensibilmente a indicarlo come “il lavoro dei sogni”. E di sogni parla anche chi a quell’annuncio ha risposto e che, dopo aver superato la spietata concorrenza di circa 3000 candidati, è riuscita ad ottenere la posizione ambita: “dream seller”, come lei stessa la definisce.
Ma chi è la fortunata a poter ora viaggiare su una barca a vela fra gli atolli più belli del mondo con il compito di raccontare per immagini le meraviglie della natura e la gioia dei fortunati clienti che vivranno esperienze indimenticabili? Il suo nome è Alyzée Joy Montana Eloi, ha 26 anni ed è, di fatto, la nuova Media Crew & Quality Tester. Viaggerà per 10 mesi all’anno dal Mediterraneo ai Caraibi al Pacifico raccogliendo storie, interviste, foto e testando la qualità dell’offerta Sailsquare.
“Cerco di parlare attraverso le immagini riprese con le mie camere – racconta Alyzèe – vendendo alle persone quegli stessi sogni che io sto vivendo. Viaggiare significa incontrare imprevisti ogni giorno e io non ne sono spaventata, anzi, la vivo ogni volta come un’avventura”.
La giovane globetrotter francese ha dato sfogo alla fantasia per ottenere il posto di lavoro: anziché mandare un curriculum vitae, come fanno in molti, ha coinvolto i bagnanti di un’intera spiaggia nel suo video-progetto di self-promotion inviato poi alla startup come candidatura per la posizione, insieme ad una vera e propria ancora fatta recapitare negli uffici di Sailsquare. Come ha affermato Riccardo Boatti, CMO e fondatore di Sailsquare, “non siamo noi ad aver scelto Alyzée, è lei che ci ha reso impossibile scegliere qualcun altro. Con la sua creatività e la sua capacità di giocare fuori dagli schemi, ha conquistato tutti noi sin dal primo momento”.
Ma per quale motivo una piattaforma come Sailsquare ha deciso di aprire a un ruolo come quello ora ricoperto da Alyzèe? “Non è semplice raccontare adeguatamente Sailsquare – chiarisce Francesca Ellisse, Communication Manager – ci serviva qualcuno che riuscisse a far vivere le stesse emozioni di chi si imbarca a chi è a casa, che ci fornisse materiali per valorizzare le esperienze uniche che offriamo. Sarebbe un peccato non poterle raccontare adeguatamente”.
“Quando ho visto l’offerta di Sailsquare, ho subito pensato che fosse perfetta per me – racconta in perfetto inglese la francesina – l’opportunità che stavo cercando per rendere la mia passione per i viaggi il mio lavoro! Ma per ottenerlo non bastava una normale candidatura: doveva essere straordinaria. Dopotutto, come recita il detto, se vuoi ottenere qualcosa che non hai mai avuto, devi fare qualcosa che non hai mai fatto”. (Niccolò Lupone/alaNEWS)
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