Siccità, Vincenzi (Anbi): “Serve piano da un miliardo all’anno per contrastare danni”
“Fra 10 anni non conteremo 7 miliardi di danni, ma daremo più posti di lavoro”
ECONOMIA (Vercelli). Qualora il decreto Siccità “diventasse operativo nelle prossime ore, riusciremmo a mettere a disposizione almeno 72 progetti immediatamente cantierabili per essere realizzati nei prossimi mesi e poi soprattutto ad iniziare un percorso che duri dieci anni per portare la capacità del nostro Paese, attraverso il Piano Laghetti, di passare dall’11% dell’acqua che tratteniamo al 35%, che è la minima quantità che come Paese del Mediterraneo dobbiamo avere per continuare a vivere su questo territorio. L’obiettivo finale è nel 2030 arrivare al 50% dell’acqua con 10mila laghetti su tutto il territorio nazionale”. Così il presidente di Anbi (Associazione Nazionale Consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue), Francesco Vincenzi, a margine del convegno ‘100 anni di bonifica’ al Teatro Civico di Vercelli. La siccità, ha aggiunto, ha comportato “sette miliardi di euro di danni solo all’agricoltura” nel 2022. Il n.1 di Anbi ha poi ricordato la necessità di un piano da “un miliardo all’anno, per dieci anni”: “Se riusciamo a fare questo, fra dieci anni, molto probabilmente non conteremo 7 miliardi di danni, ma daremo ulteriori posti di lavoro nel settore agroalimentare, in un momento in cui anche la sovranità alimentare è un elemento strategico per il nostro Paese, perché l’economia bellica ci sta facendo vedere quanto siamo fragile su tanti temi”, ha concluso. (Alessandro Boldrini/alanews)
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