Transizione, Tajani: “Il lavoro è una cosa seria, non tenerne conto è criminale”
Il Ministro degli Esteri: “Transizione attraverso obiettivi raggiungibili”
(Roma). Antonio Tajani, Ministro degli Esteri ai margini dell’evento Confagricoltura: “Non siamo favorevoli a una visione ideologica nella lotta al cambiamento climatico. Noi intendiamo seguire un percorso che tuteli industria e agricoltura con una visione pragmatica. Noi abbiamo 4 milioni di piccole e medie imprese, quando si decide una politica ambientale senza il risvolto sociale evidentemente a Bruxelles non si preoccupano dei lavoratori. Evidentemente ci sono interessi dietro. Noi abbiamo una posizione chiara. Sì alla lotta al cambiamento climatico ma senza bloccare la produzione perché significa perdere migliaia di posti. La transizione non deve essere oltranzista ma avvenire attraverso obiettivi raggiungibili, altrimenti si inquina di più. L’uomo va posto al centro del verde, non deve inquinare ma occorre tener conto del lavoro, altrimenti chi lo spiega a 70000 lavoratori? Perderli per un capriccio mi sembra criminale”. (Pasquale Luigi Pellicone/alanews)
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