(Roma). “Nel passato ci ritenevano inadempienti e su questa base ci hanno chiesto chiarimenti sulla procedure del debito solo perché veniva programmata per il futuro un aggiustamento strutturale basato su un forte aumento dell’Iva quindi è abbastanza chiaro che veniva comprensibilmente rimandato al futuro il problema. Il futuro è arrivato e dobbiamo affrontarlo. Per evitare questa procedura del debito noi dovremmo fare una manovra di restrizione fiscale violentissima, cioè andare ad un deficit dello 0,8 perché questo veniva prospettato ma sarebbe un suicidio e non credo sia questo quello che vuole l’Ue. Il dialogo credo possa andare avanti, noi abbiamo messo in rilievo che deviazione da regole fiscali esiste ma nell’ambito delle ragioni per cui ci è stata deviazione non mettendo in discussione l’esistenza che esistano nell’Ue regole fiscali. In passato tutti hanno violato le regole, nel 2003 lo fece la Germania per prima. (Giuliano Rosciarelli/alanews)
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