Ue, Baglioni: “Probabile procedura d’infrazione nel 2020”
Il docente della Cattolica: “Divario enorme tra richieste Europa e deficit pubblico italiano, anche per flat tax”
(Milano). “Difficile fare previsioni che dipendono molto da accordi politic. Mi sembra che il governo italiano non abbia concesso molto alle richieste della Commissione. Per quest’anno quello che ha messo sul piatto sono alcune entrate in più, per esempio il dividendo della Cdp, e qualche spesa in meno, per esempio su reddito di cittadinanza e quota 100”. Così Angelo Baglioni, economista e docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, a margine della presentazione del rapporto ‘Educazione finanziaria in Italia: a che punto siamo?’. E ancora: “Io credo che la partita la si giochi sul 2020. La grossa partita è per la legge finanziaria del 2020, su cui si apre un divario enorme di decine di miliardi richiesti dai trattati europei e il deficit pubblico italiano se si darà attuazione a quanto annunciato, a cominciare dalla flat tax. Se non cambieranno le cose, andremo incontro alla procedura d’infrazione il prossimo anno” (Simone Vazzana/alanews)
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