Oltre alla pena detentiva, per lo scrittore algerino naturalizzato francese Bualem Sansal anche una multa di 500.000 dinari algerini, pari a circa 3.571 euro
Il recente caso di Bualem Sansal, scrittore algerino naturalizzato francese, ha scosso l’opinione pubblica internazionale. Condannato a cinque anni di reclusione per “attentato all’unità nazionale” e “atti contro la sicurezza”, la sentenza emessa oggi, giovedì 27 marzo 2025, dal tribunale di Dar El Beida ha suscitato forti reazioni. Oltre alla pena detentiva, Sansal dovrà pagare anche una multa di 500.000 dinari algerini, pari a circa 3.571 euro. Lo riferiscono media locali algerini, tra cui il sito web in lingua araba Sabqpress. Queste accuse si inseriscono in un contesto di crescente repressione della libertà di espressione in Algeria, dove il governo ha intensificato il controllo sui media e sui dissidenti.
Le accuse
Le accuse rivolte a Sansal sono molteplici e comprendono:
- “Attentato all’unità nazionale”
- “Oltraggio a corpo costituito”
- “Atti lesivi all’economia nazionale”
- “Detenzione di video e pubblicazioni minaccianti la sicurezza e la stabilità del Paese”.
Inoltre, il tribunale ha infatti stabilito che l’autore deteneva materiale considerato minaccioso per la sicurezza nazionale, come video e pubblicazioni. Questa situazione riflette un clima di crescente censura e repressione, in cui la libertà di espressione è costantemente messa in discussione.
Il contesto politico
La condanna di Bualem Sansal si colloca in un periodo di crescente tensione politica in Algeria. Dopo le proteste del movimento Hirak nel 2019, le manifestazioni per la democrazia e i diritti civili sono aumentate notevolmente. Le autorità hanno risposto con durezza, arrestando attivisti e giornalisti. Sansal, noto per le sue opere che criticano il regime, è un fervente sostenitore della libertà di espressione e ha utilizzato la sua scrittura per denunciare le ingiustizie sociali e politiche nel suo Paese d’origine.
Reazioni internazionali
La condanna di Sansal pare aver sollevato preoccupazioni tra le organizzazioni per i diritti umani e la comunità internazionale. Questo caso rappresenta un simbolo delle sfide che affrontano intellettuali e artisti in un contesto di crescente autoritarismo.
La situazione di Bualem Sansal è emblematicamente rappresentativa delle tensioni politiche in Algeria e della lotta per la libertà di espressione, un tema cruciale per il futuro della democrazia nel Paese.