Anan Yaeesh, Khaled El Qaisi: “Tajani scarica responsabilità a Nordio. Situazione grottesca”

L’italo-palestinese è stato in carcere in Israele per un mese: “Rischio violazione diritti”

(Roma). Alla manifestazione che si sta tenendo in piazza Montecitorio è presente anche Khaled El Qaisi. Lo studente italo-palestinese de La Sapienza è stato arrestato davanti alla moglie e al figlio dall’esercito israeliano lo scorso agosto dopo una vacanza passata con i famigliari in Cisgiordania. “Oggi siamo in piazza anche per dire: no all’estradizione di Anan Yaeesh. Un palestinese residente a L’Aquila e che oggi è in carcere a Terni”, ha detto. El Qaisi di recente ha passato un mese in carcere in Israele e un altro privato dei documenti che gli permettevano di ritornare in Italia. Un periodo che gli ha permesso di conoscere le torture fisiche e psicologiche che Israele porta avanti sui palestinesi nelle carceri. “Lo scarica barile tra di Tajani sul ministro Nordio dimostra che la situazione è grottesca – ha continuato -. Cosa rischia Anan in un carcere israeliano? Nella migliore delle ipotesi di veder violati i suoi più basilari diritti umani” (Davide Di Carlo/alanews)

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