Bonus 110, Giarrusso: “Situazione incredibile che mette in difficoltà la categoria edilizia”
“Gli italiani non perdano soldi o finanziamenti per un cambio di regole del gioco”
(Bruxelles). In Italia “dopo una legge sensata come quella del Superbonus, si è assistito al tentativo di forze politiche di distruggere l’intera categoria edilizia con un cambio delle regole del gioco in corsa. Da quando è successo, io sono vicino alle imprese edili in difficoltà, che stanno completando i lavori o che stanno cedendo i crediti accumulati. È una situazione incredibile”. Così l’eurodeputato Dino Giarrusso sulle azioni di governo contro il Bonus 110. “I crediti d’imposta generati a fronte della realizzazione degli interventi e della loro progettazione risultano incagliati sui cassetti fiscali di imprese, professionisti e famiglie. Abbiamo poi rilevato delle violazioni alla norma comunitaria SEC 2010”, ha spiegato Alessandro Malapelle, libero professionista, ospite al Parlamento europeo dell’eurodeputato Giarrusso. “Il regolamento prevede che i crediti fiscali possano essere ‘pagabili’ o ‘non pagabili’. I ‘pagabili’ sono i crediti fiscali che devono essere rimborsati dallo Stato emittente se il beneficiario non risponde dell’intera capacità di compensazione. I ‘non pagabili’, invece, si ritengono persi per la quota eccedente. In Italia, l’Istat ha classificato i crediti come ‘ crediti pagabili'”, ha proseguito Malapelle. “Gli italiani non possono perdere questi crediti fiscali, sono soldi messi da parte da una vita o investimenti, e non è giusto che le persone possano perderli. Lo Stato deve comportarsi bene, o con le buone o con le cattive”, ha aggiunto Norbert Toth, imprenditore edile. (Federica Onnis/alanews)
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