Bagnanti in California segnalano attacchi da parte di leoni marini, che mostrano comportamenti aggressivi e disorientati a causa di tossicosi da acido domoico. Questa condizione è collegata a una fioritura algale tossica, riscontrata lungo 600 chilometri di costa, con un aumento degli animali malati.
Recenti eventi sulle spiagge della California meridionale hanno sollevato preoccupazioni tra i bagnanti. Alcuni di loro hanno segnalato attacchi inaspettati da parte di leoni marini, animali generalmente noti per il loro comportamento pacifico. Secondo un reportage della BBC, testimoni hanno descritto i leoni marini come “disorientati” e “aggressivi”, un comportamento insolito che ha destato allerta tra gli esperti.
La tossicosi da acido domoico
Un surfista, coinvolto in uno di questi attacchi, ha deciso di indagare su quanto accaduto e ha scoperto che il leone marino che lo ha aggredito era affetto da tossicosi da acido domoico. Questa condizione neurologica è causata da una fioritura algale nociva che, negli ultimi quattro anni, ha colpito ripetutamente le acque californiane. I sintomi nei leoni marini malati includono convulsioni, letargia e, nei casi più gravi, la morte.
Un trend preoccupante
Quest’anno, la fioritura di alghe ha iniziato a manifestarsi prima del previsto, estendendosi per circa 600 chilometri lungo la costiera californiana. La situazione è allarmante, poiché gli esperti avvertono che tali eventi potrebbero diventare una norma stagionale. John Warner, Ceo del Marine Mammal Care Center di Los Angeles, ha commentato che gli attacchi da parte di questi animali non sono un comportamento naturale. Gli animali malati agiscono in modo aggressivo a causa della loro condizione, esprimendo la loro disorientamento e paura.
Attenzione e cautela
Nonostante la rarità degli attacchi, il numero di leoni marini colpiti da fioriture tossiche sta aumentando, e questo trend preoccupa non solo i bagnanti, ma anche i biologi marini. Warner ha sottolineato l’importanza di mantenere una distanza di sicurezza dagli animali selvatici, poiché anche se non sono naturalmente aggressivi, la loro malattia altera drasticamente il loro comportamento. La situazione richiede attenzione e cautela, poiché i bagnanti potrebbero trovarsi in prossimità di animali in stato di stress e malattia, rendendo il mare una zona potenzialmente pericolosa.