Washington, 18 aprile – Trump e la sua amministrazione stanno esaminando la possibilità di licenziare il capo della Federal Reserve. Il direttore del National Economic Council, Kevin Hassett, ha dichiarato che il presidente e il suo team continueranno a studiare la questione
La tensione tra l’amministrazione Trump e la Federal Reserve sta raggiungendo livelli critici, con il presidente che sta considerando seriamente di licenziare Jerome Powell, il governatore della banca centrale statunitense. Durante una recente conferenza stampa, Kevin Hassett, direttore del National Economic Council, ha confermato che il presidente e il suo team stanno valutando attentamente questa opzione, lasciando aperte diverse possibilità.
Le critiche di Trump alla Federal Reserve
L’idea di allontanare Powell non è una novità. Fin dal suo insediamento, Trump ha espresso il suo disappunto riguardo alle politiche monetarie della Fed, accusandola di ostacolare la crescita economica degli Stati Uniti con tassi di interesse troppo elevati. Questa postura aggressiva sta diventando sempre più intensa in un contesto economico caratterizzato da preoccupazioni per l’inflazione e una crescita economica che, secondo alcuni analisti, potrebbe non essere sostenibile.
Le conseguenze di un licenziamento
Le implicazioni di un eventuale licenziamento di Powell sono enormi. La Federal Reserve è considerata una delle istituzioni chiave per la stabilità economica del paese, e il suo operato ha un impatto non solo sugli Stati Uniti, ma anche sull’economia globale. Diversi esperti avvertono che un cambio alla guida della Fed potrebbe generare incertezze sui mercati finanziari, provocando turbolenze in un momento già delicato.
Indipendenza della Federal Reserve
Inoltre, un eventuale allontanamento di Powell potrebbe sollevare interrogativi sull’indipendenza della Federal Reserve, un principio che storicamente ha garantito la sua capacità di prendere decisioni basate su dati economici piuttosto che su pressioni politiche. La situazione è complicata dal fatto che il Congresso potrebbe opporsi a una manovra del genere, sollevando preoccupazioni sulla legittimità e sull’equilibrio dei poteri.
In questo contesto, l’amministrazione Trump si trova a dover bilanciare le sue ambizioni politiche con la necessità di mantenere la fiducia dei mercati. Con le elezioni presidenziali che si avvicinano, ogni mossa strategica sarà monitorata attentamente da investitori e analisti, rendendo il futuro della leadership della Federal Reserve un tema di fondamentale importanza per l’economia americana.