Quinta missione alla stazione orbitante
Pechino – La navicella spaziale Shenzhou-20 decollerà domani giovedì 24 aprile 2025, alle 17:17 locali, dal sito di Jiuquan. La missione vedrà a bordo gli astronauti Chen Dong, Chen Zhongrui e Wang Jie. Sarebbe la 35esima missione del programma spaziale cinese.
Domani, 24 aprile, alle 17:17 ora locale (11:17 in Italia), la Cina darà il via alla missione Shenzhou-20, lanciando la navicella spaziale dal centro spaziale di Jiuquan, situato nel nord-ovest del Paese. L’annuncio è stato fatto dall’Agenzia spaziale cinese (CMSA), che ha confermato la presenza di un equipaggio composto da tre astronauti: Chen Dong, il comandante, insieme a Chen Zhongrui e Wang Jie. Questo evento rappresenta un passo significativo nell’ambito del programma spaziale cinese, che sta rapidamente guadagnando attenzione e rispetto a livello globale.
Un lancio simbolico
Il lancio di Shenzhou-20 non è solo un evento tecnico, ma coincide con la celebrazione della decima Giornata spaziale della Cina, un anniversario che ricorda il lancio del primo satellite cinese, Dongfanghong-1, avvenuto il 24 aprile del 1970. Questo simbolico allineamento di date sottolinea l’importanza storica e culturale dell’evento, nonché il progresso della Cina nel settore spaziale.
Dettagli della missione
La missione sarà effettuata mediante un razzo vettore Long March-2F, il quale si trova attualmente in fase di preparazione, con il riempimento dei serbatoi di propellente che procede senza intoppi, come confermato dal portavoce della CMSA, Lin Xiqiang. La navicella Shenzhou-20 rappresenta la 35esima missione con equipaggio del programma spaziale cinese e la quinta dedicata alla costruzione e sviluppo della stazione spaziale Tiangong, un progetto ambizioso che mira a posizionare la Cina tra i leader nel campo delle esplorazioni spaziali.
Un futuro nello spazio
L’agenzia di stampa Xinhua ha rivelato che l’equipaggio di Shenzhou-20 prevede di tornare sulla Terra alla fine di ottobre 2025, atterrando nel sito di Dongfeng, nel nord della Cina. Questo ritorno segnerà una nuova fase nella storia della presenza cinese nello spazio, continuando a costruire su una base di successi precedenti e di innovazioni tecnologiche significative. La missione promette di apportare nuove conoscenze sulla vita e il lavoro nello spazio, contribuendo così alla crescita della comunità scientifica internazionale.