Il governo siriano ha annunciato di aver sventato un tentato golpe, secondo il ministro degli Interni Anas Khattab. Dopo 54 anni, il potere della famiglia Assad è stato sostituito dall’autoproclamato presidente Ahmad Sharaa, leader di una coalizione sostenuta dalla Turchia
Il governo siriano ha annunciato di aver sventato un tentativo di colpo di stato. Il ministro degli Interni, Anas Khattab, ha reso pubblica la notizia, ma ha scelto di non fornire dettagli specifici sui presunti cospiratori o sugli eventi che hanno portato a questa dichiarazione. Questo silenzio ha sollevato interrogativi sulla reale stabilità del regime, in un momento in cui la Siria sta affrontando un periodo di vulnerabilità politica e sociale.
La crisi politica in Siria
La situazione in Siria è ulteriormente complicata dall’emergere di nuove figure politiche, come Ahmad Sharaa, noto come Jolani, che ha proclamato la propria presidenza in un contesto di crescente dissenso. Ciò è avvenuto dopo che il potere della famiglia Assad, che dura da oltre un decennio, è stato scosso. Jolani, ex leader di una coalizione di gruppi armati sostenuti dalla Turchia, rappresenta una sfida significativa per il regime di Assad, già impegnato in una lotta contro le forze ribelli e le milizie jihadiste.
Le implicazioni regionali dell’instabilità
Le dichiarazioni del governo siriano giungono in un momento critico, poiché la comunità internazionale osserva con attenzione gli sviluppi nel paese. L’instabilità politica in Siria potrebbe avere ripercussioni non solo a livello nazionale, ma anche sull’intera regione, già segnata da conflitti e crisi umanitarie. Le tensioni tra le varie fazioni e i gruppi armati continuano a rappresentare una minaccia per la sicurezza, rendendo difficile una pacificazione duratura.