ALGERI – Il Ministero dei Trasporti del Mali ha annunciato la chiusura immediata dello spazio aereo nazionale per aerei civili e militari in arrivo o in partenza dall’Algeria. La decisione, motivata da presunti sostenimenti al terrorismo, è una misura reciproca all’azione di Algeri. La chiusura resterà in vigore fino a nuovo avviso
Il recente annuncio del governo del Mali riguardo alla chiusura immediata dello spazio aereo nazionale ha scatenato un’ondata di preoccupazione e tensione tra il Mali e l’Algeria. Questa decisione, comunicata dal Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, è stata presa in risposta alla chiusura dello spazio aereo da parte di Algeri, segnando un nuovo capitolo in un rapporto già teso. La situazione si complica ulteriormente a causa delle accuse reciproche di sostenere il terrorismo internazionale, che entrambe le nazioni si scambiano.
Chiusura dello spazio aereo: le motivazioni del Mali
Il governo del Mali ha giustificato la chiusura dello spazio aereo con la presunta “persistenza del regime algerino nel sostenere il terrorismo internazionale”. Questo comunicato, diffuso il 7 aprile 2025, evidenzia l’intensificarsi delle tensioni tra i due Paesi, che si accusano a vicenda di violazioni della sovranità e ingerenze nei rispettivi affari. La chiusura rimarrà in vigore fino a nuovo ordine, sottolineando la gravità della situazione attuale.
Le origini delle tensioni
La misura del Mali segue l’annuncio dell’Algeria, che ha chiuso il proprio spazio aereo ai voli provenienti dal Mali, motivando la decisione con le “ripetute violazioni” degli spazi aerei algerini. Questo scambio di provvedimenti ha avuto origine da un recente incidente in cui l’esercito algerino ha abbattuto un drone maliano, accusato di aver violato lo spazio aereo algerino. Tuttavia, il governo del Mali ha contestato l’accaduto, sostenendo che il drone si trovasse all’interno del proprio territorio al momento dell’abbattimento.
Impatti economici e geopolitici
Il deterioramento delle relazioni bilaterali tra Mali e Algeria non è un fenomeno nuovo. La crescente insurrezione jihadista in Mali ha destabilizzato il Paese, mentre l’Algeria ha cercato di mantenere un ruolo di leadership nella sicurezza regionale. La chiusura dello spazio aereo non solo interrompe i collegamenti tra i due Paesi, ma ha anche conseguenze economiche significative, ostacolando il commercio e il trasporto di beni e persone.