Mario Vargas Llosa | Wikimedia Commons - alanews.it
Il Premio Nobel per la Letteratura sarà cremato, non ci sarà alcuna cerimonia pubblica
Il governo del Perù ha proclamato un lutto nazionale per la morte di Mario Vargas Llosa, premio Nobel per la letteratura, riconosciuto per aver elevato la cultura peruviana nel mondo. Forze armate e edifici pubblici espongono la bandiera a mezz’asta.
Il governo peruviano ha proclamato un lutto nazionale per la giornata di oggi in onore di Mario Vargas Llosa, illustre scrittore e premio Nobel per la letteratura, scomparso recentemente. Vargas Llosa è stato uno dei più influenti autori latinoamericani, il cui lavoro ha avuto un impatto significativo sulla letteratura mondiale e ha contribuito a elevare la cultura peruviana a livello internazionale.
In seguito alla sua morte, tutti gli edifici pubblici, comprese le stazioni di polizia e le caserme, hanno issato la bandiera nazionale a mezz’asta. Anche le missioni diplomatiche e i consolati peruviani all’estero hanno seguito questa direttiva, manifestando così il dolore e la gratitudine del popolo peruviano nei confronti di un autore che ha dedicato la sua vita alla scrittura e alla promozione della libertà e della giustizia sociale.
Mario Vargas Llosa, nato nel 1936 a Arequipa, ha ricevuto il Premio Nobel per la letteratura nel 2010 per la sua opera che spazia dalla narrativa al saggio politico, passando per la drammaturgia. Tra i suoi romanzi più celebri si possono citare “La città e i cani”, “Il tempo dei gatti” e “La festa del caprone”, opere che hanno messo in luce le complessità della società peruviana e latinoamericana. La sua scrittura è caratterizzata da uno stile incisivo e da una profonda analisi sociale, elementi che hanno contribuito a consolidare il suo status di autore di riferimento.
Il governo ha deciso di non organizzare alcuna cerimonia pubblica in onore dell’autore, seguendo le volontà espresse da Vargas Llosa stesso. Questa scelta riflette non solo il rispetto per la sua privacy, ma anche la sua visione personale riguardo al modo in cui affrontare le questioni di vita e di morte. Fonti vicine all’autore indicano che egli preferiva un ricordo sobrio e senza ostentazioni.
Vargas Llosa ha lasciato un segno indelebile nella letteratura contemporanea, e la sua morte rappresenta una grande perdita per il Perù e per il mondo letterario. In molti paesi, le sue opere continuano a essere studiate e apprezzate, testimoniando l’influenza duratura delle sue idee e della sua scrittura.
“Non ci sarà alcuna cerimonia pubblica” per la morte dello scrittore peruviano Mario Vargas Llosa, deceduto ieri a Lima all’età di 89 anni. Lo ha annunciato la famiglia dello scrittore, che ha indicato che la sua salma sarà cremata. In un messaggio pubblicato su X, la presidente del Perù Dina Boluarte ha affermato che “il genio intellettuale” di Llosa “e la sua vasta opera rimarranno un’eredità duratura per le generazioni future”. Il presidente del Guatemala, Bernardo Arévalo, ha definito su X lo scrittore “grande cronista dell’America ispanica e perspicace interprete dei suoi percorsi e dei suoi destini”. L’ex presidente colombiano Alvaro Uribe lo ha definito “maestro dei maestri”, mentre il vicesegretario di Stato degli Stati Uniti, Christopher Landau, sottolinea come “i suoi temi e interessi” fossero “senza tempo e universali”.
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