Un dollaro e un bitcoin | Pixabay @tom bark - alanews.it
Gli effetti del braccio di ferro commerciale tra Usa e Cina colpiscono i consumatori americani. Temu e Shein annunciano l’aumento dei prezzi dei prodotti low cost per cambiamenti nel commercio mondiale. Aumenti previsti dal 25 aprile. Amazon potrebbe avvantaggiarsene.
Le recenti dinamiche del commercio internazionale stanno avendo un impatto diretto sui consumatori americani, in particolare per quanto riguarda i prezzi dei prodotti offerti da Temu e Shein, due tra le piattaforme di e-commerce più popolari provenienti dalla Cina. Gli aumenti scatteranno a partire dal prossimo 25 aprile. Entrambe le aziende annunciano un aumento dei prezzi, attribuendo questa scelta ai “recenti cambiamenti delle regole del commercio mondiale”.
Temu e Shein hanno comunicato che le nuove tariffe influenzeranno il costo di una vasta gamma di articoli, dai vestiti agli accessori, fino ai prodotti per la casa. Questi rialzi dei prezzi si inseriscono in un contesto più ampio di tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, accentuate dalle politiche protezionistiche adottate negli ultimi anni, che hanno portato all’implementazione di dazi elevati su numerosi beni importati.
Le aziende hanno dichiarato che l’aumento dei prezzi è in parte dovuto ai costi crescenti delle materie prime e alle spese di spedizione, che sono aumentate significativamente negli ultimi mesi. Secondo analisi di mercato, l’aumento dei costi di produzione in Cina, unito a fattori come l’inflazione globale e le interruzioni nelle catene di approvvigionamento, sta creando una situazione difficile per i rivenditori cinesi che operano negli Stati Uniti.
Questo cambiamento nel pricing potrebbe però avvantaggiare aziende come Amazon, che ha una presenza consolidata nel mercato e potrebbe attrarre consumatori in cerca di alternative più economiche. Per molti osservatori e analisti di mercato, infatti, a guadagnarci potrebbe essere proprio il colosso mondiale delle vendite online, Amazon.
Inoltre, esperti di economia commerciale avvertono che l’aumento dei prezzi potrebbe influenzare le scelte di acquisto dei consumatori, spingendoli verso piattaforme locali o alternative meno costose. La situazione rappresenta quindi un’importante opportunità per il mercato interno statunitense, mentre i consumatori si trovano a fare i conti con costi più elevati per i beni di consumo.
L’evoluzione della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina continua a generare effetti a catena nel settore dell’e-commerce, evidenziando la vulnerabilità dei consumatori di fronte a politiche commerciali instabili e a un mercato globale in continua evoluzione.
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