Impatto ed effetto dei dazi americani, negli Stati Uniti è corsa agli acquisti e alle scorte | Pixabay @stevepb - alanews.it
Gli americani corrono nei negozi per fare acquisti preventivi dopo l’annuncio dei nuovi dazi di Donald Trump. Tra inflazione e paura di prezzi crescenti, molti si affrettano a rifornirsi di prodotti vari, dai televisori alla birra irlandese.
Negli Stati Uniti, l’annuncio di nuovi dazi sulle merci importate ha scatenato una reazione immediata tra i consumatori, i quali si affrettano a fare scorte di beni di prima necessità e articoli di consumo. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, la paura di un incremento dei prezzi a causa delle nuove misure tariffarie ha spinto milioni di americani a riempire i carrelli della spesa. Questo fenomeno di acquisti preventivi è emblematico di un clima di incertezza economica che sta influenzando profondamente le abitudini di consumo.
L’ansia per l’inflazione e la preoccupazione per un possibile aumento dei costi hanno portato a un fenomeno di acquisti preventivi. Cedar Roach, una studentessa di 22 anni, ha raccontato di come, mentre il presidente Trump annunciava i nuovi dazi, si sia precipitata a comprare articoli da marchi stranieri, come un completo sportivo canadese e un maglione britannico. Il fidanzato di Roach, Sean MacKenzie, ha anch’egli partecipato a questa corsa, acquistando scorte di birra Guinness. Mark Cuban, noto imprenditore e personaggio televisivo, ha esortato i suoi follower a seguire il suo esempio, suggerendo di accumulare beni di consumo, da articoli per l’igiene personale a prodotti alimentari. “Dal dentifricio al sapone, qualsiasi cosa per cui riuscite a trovare spazio in casa, acquistatela prima che debbano rifornire l’inventario – ha affermato in un post sulla piattaforma di social media Bluesky – Anche se sono prodotti negli Usa, aumenteranno il prezzo e daranno la colpa ai dazi”, ha scritto sul social, avvertendo che anche i prodotti fabbricati negli Usa potrebbero subire aumenti di prezzo.
Noel Peguero, un cinquantenne di New York, ha riferito di aver speso circa 3.000 dollari in una varietà di beni, tra cui elettronica e attrezzi da giardinaggio, in un arco di tempo molto breve. “Adesso è il momento di comprare”, ha affermato, evidenziando come la situazione attuale stia influenzando le decisioni d’acquisto degli americani. Questa corsa agli acquisti si inserisce in un contesto economico già complesso, dove l’inflazione sta influenzando le scelte di consumo.
Gli esperti avvertono che, sebbene gli acquisti preventivi possano fornire un sollievo temporaneo, le conseguenze a lungo termine dei dazi potrebbero ripercuotersi su una vasta gamma di settori, dall’elettronica ai generi alimentari. In sintesi, l’intensificarsi delle misure tariffarie sta modificando le abitudini di consumo degli americani, creando un clima di incertezza economica che potrebbe avere ripercussioni significative nel prossimo futuro.
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