Antalya, 11 aprile – L’autoproclamato presidente siriano Ahmed al-Sharaa, noto come Al Jolani, ha incontrato il premier libico Abdel Hamid Dbeibah durante il forum diplomatico in corso ad Antalya, Turchia. La presidenza di Damasco ha condiviso l’evento su X
Durante il forum diplomatico che si sta svolgendo ad Antalya, una località della Turchia affacciata sul Mediterraneo, il leader siriano autoproclamato Ahmed al-Sharaa, noto anche come Al Jolani, ha avuto un incontro significativo con il primo ministro libico Abdel Hamid Dbeibah. Questa riunione, avvenuta l’11 aprile 2025, assume un’importanza particolare nel contesto geopolitico attuale, segnando un momento di dialogo tra due leader provenienti da Paesi con storie e conflitti complessi.
Un incontro di grande rilevanza
L’incontro è stato reso noto dalla presidenza della Repubblica di Damasco tramite un post condiviso su X, accompagnato da una fotografia che ritrae i due leader durante la loro conversazione. Sebbene i dettagli specifici delle discussioni non siano stati divulgati, la semplice occasione di un incontro tra i due rappresenta un passo significativo verso la costruzione di una rete di relazioni più solide nel Mediterraneo orientale. Questo è particolarmente rilevante alla luce delle tensioni regionali e delle sfide politiche interne che entrambi i paesi stanno affrontando.
Il contesto politico
Al-Sharaa, che ha assunto il potere in Siria dopo un lungo periodo di conflitti interni e all’estero, ha cercato di consolidare la sua leadership e di ottenere riconoscimenti internazionali. La sua figura è controversa; infatti, è emerso come leader di una delle fazioni più combattive nel conflitto siriano, il gruppo Hay’at Tahrir al-Sham, che ha una posizione dominante nella provincia di Idlib. Dall’altra parte, Dbeibah si trova a gestire una Libia divisa tra diverse fazioni e interessi stranieri, in un contesto di instabilità post-guerra civile.
La scelta di Antalya come sede per questo incontro non è casuale. La Turchia ha svolto un ruolo cruciale nel conflitto libico, supportando Dbeibah e i suoi alleati nella lotta contro le forze rivali. Allo stesso tempo, Ankara ha mantenuto relazioni complesse con il regime siriano, cercando un equilibrio tra il supporto ad alcune fazioni e il dialogo con altre. La posizione della Turchia nel Mediterraneo, sia come attore regionale che come paese NATO, rende Antalya un palcoscenico ideale per discussioni di questo tipo, dove si intrecciano interessi politici, economici e di sicurezza.