Iran, dolci davanti l’ambasciata: “Festeggiamo per morte Raisi come nelle città iraniane”
La comunità dei rifugiati: “E’ un nuovo giorno di lotta, primo a perdere è Khomeini”
(Roma). Si sono dati appuntamento davanti l’Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Iran per continuare a festeggiare per la morte del presidente Raisi. All’indomani del funerale dell’uomo e del ministro degli Esteri tenutosi in Iran, la comunità dei rifugiati iraniani a Roma ha deciso di continuare a festeggiare. Dolci e bandiere dei mujahiddin iraniani hanno colorato il sit-in. “Continuiamo a festeggiare come nelle città iraniane per la morte di Raisi, distribuendo dolci”, dicono i presenti. “Per noi, quella di oggi, è una nuova giornata di lotta. Possiamo ribadire che, in tutta questa storia, il primo a perdere è Khomeini”, concludono. (Davide Di Carlo/alanews)
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