Iran, l’eurodeputata svedese si taglia i capelli in aula: “Commissione codarda e vergognosa”
Abir al-Sahlani: “È il minimo che posso fare per mostrare la mia solidarietà alle donne iraniane ”
(Strasburgo). “Il taglio dei capelli è una vecchia tradizione per la quale, quando le donne sono sopraffatte dalla rabbia o dal dolore, tagliano i capelli come manifestazione fisica della rabbia che hanno dentro. Io l’ho fatto per mostrare loro che hanno un’altra sorella qui in Europa, in piedi al loro fianco”. Così l’eurodeputata svedese di origini Irachene, Abir al-Sahlani, che ha deciso di tagliarsi i capelli durante il suo intervento in sessione Plenaria per protestare contro il regime islamico in Iran.
“Le donne iraniane sono perfettamente in grado di portare avanti questa rivoluzione anche da sole, ma hanno chiesto alla comunità internazionale di portare la loro voce più lontano possibile, e questo è il minimo che posso fare per dare loro supporto”, ha proseguito.
In merito al Paese che le ha dato i natali, l’Iraq: “La situazione iraniana non è identica a quella irachena, perché in Iraq non abbiamo una tradizione religiosa imposta in quella stessa maniera, ma molti dei partiti islamici in Iraq sono finanziati dal regime mullah iraniano. Quindi, l’Iran sta giocando un ruolo veramente difficile nel processo di democratizzazione irachena, che non va per niente bene”, ha concluso l’eurodeputata. (Federica Onnis/alanews)
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