In una lettera inviata al ministro della Difesa israeliano: “Per schiacciare definitivamente Hamas”
Oltre 4.000 riservisti dell’Idf hanno inviato una lettera al ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, chiedendo un’invasione massiccia della Striscia di Gaza per “schiacciare definitivamente Hamas“. Tra i firmatari ci sono cinque generali e diversi ufficiali. Criticano l’operato attuale e chiedono un’azione decisiva contro il gruppo.
Un gruppo di oltre 4.000 riservisti delle Forze di Difesa Israeliane (Idf) ha fatto una richiesta formale al ministro della Difesa israeliano, Yoav Katz, per un’invasione totale e simultanea della Striscia di Gaza. Questa iniziativa, riportata dal Jerusalem Post, evidenzia l’urgenza di adottare misure decisive per “schiacciare definitivamente Hamas”. Tra i firmatari della lettera, spiccano cinque generali di brigata e sedici colonnelli, tra cui Erez Viner, ex pianificatore delle operazioni a Gaza.
Contesto dell’operazione
I riservisti sostengono che l’approccio attuale, caratterizzato da operazioni militari graduali, si è rivelato inefficace nel costringere Hamas a concessioni significative. Dall’inizio delle ostilità il 18 marzo, meno di 500 membri di Hamas sono stati eliminati, un dato che contrasta nettamente con le circa 20.000 perdite subite dal gruppo durante le operazioni precedenti al cessate il fuoco di gennaio. I firmatari, che si definiscono non religiosi e concentrati esclusivamente sulla sicurezza, esprimono preoccupazioni riguardo alla lentezza dell’offensiva attuale, avvertendo che senza un cambiamento nell’approccio, il conflitto potrebbe protrarsi indefinitamente.
Richiesta di chiarezza
Oltre alla richiesta di un’invasione su larga scala, i riservisti hanno chiesto che, nel caso in cui il governo israeliano decida di dare priorità ai negoziati per il rilascio degli ostaggi, venga stabilita una chiara scadenza per avviare l’offensiva in caso di stallo nei colloqui. Questa sollecitazione riflette una crescente frustrazione tra le forze di riserva, che vedono la necessità di un intervento decisivo per affrontare la minaccia rappresentata da Hamas.
Implicazioni geopolitiche
La richiesta dei riservisti si colloca in un contesto geopolitico complesso, in cui la sicurezza di Israele è minacciata da attacchi frequenti e dalla continua attività di gruppi militanti. Il dibattito sulla strategia militare da adottare è destinato a intensificarsi, con ripercussioni significative non solo per la sicurezza israeliana, ma anche per la stabilità della regione. Le tensioni continuano a crescere, rendendo cruciale una risposta efficace e tempestiva da parte delle autorità israeliane e della comunità internazionale.