Il leader nordcoreano Kim Jong Un continua a puntare con decisione sullo sviluppo dei droni, e i test recenti rappresentano l’ultima dimostrazione delle crescenti capacità militari del suo Paese.
SEOUL, Corea del Sud — Questa settimana, il leader nordcoreano Kim Jong Un ha osservato test di droni ricognitivi e d’attacco, chiedendo un incremento della loro produzione, secondo quanto riportato dai media statali. Le nuove tecnologie potrebbero migliorare le capacità militari della Corea del Nord. Kim ha approvato piani per dare priorità a droni e intelligenza artificiale nelle sue forze armate. Nel frattempo, le tensioni nella penisola coreana continuano a crescere, con atti di cooperazione tra Corea del Nord e Russia.
Il leader nordcoreano Kim Jong Un ha recentemente supervisionato i test di droni di nuova concezione, destinati alla ricognizione e all’attacco. Questa iniziativa, riportata dai media di stato, segna un ulteriore passo nella crescente capacità militare della Corea del Nord, suscitando preoccupazioni a livello internazionale. Le immagini diffuse dalla Korean Central News Agency mostrano Kim mentre analizza un drone di ricognizione di grandi dimensioni, simile al Boeing E-7 Wedgetail, utilizzato per il monitoraggio aereo e il controllo.
Capacità dei droni nordcoreani
Durante i test, sono state documentate anche fotografie di droni esplosivi che colpiscono veicoli militari utilizzati come bersagli. Questi eventi dimostrano le capacità avanzate dei droni nel monitorare più obiettivi e nel seguire i movimenti delle truppe sia a terra che in mare, migliorando le operazioni di raccolta informazioni della Corea del Nord.
Kim ha espresso soddisfazione per le prestazioni dei droni, approvando piani per un’espansione della produzione. Ha sottolineato l’importanza di integrare droni e intelligenza artificiale come priorità massime per modernizzare le forze armate del paese. Questo sviluppo avviene mentre il leader visita un complesso tecnologico dedicato ai droni e un gruppo di ricerca sulla guerra elettronica.
Reazioni internazionali
Il Ministero della Difesa sudcoreano non ha rilasciato commenti immediati riguardo alla notizia nordcoreana. Tuttavia, è noto che Kim ha già ispezionato dimostrazioni di droni esplosivi lo scorso novembre e agosto. La Corea del Nord ha accusato la Corea del Sud di aver inviato droni per diffondere volantini anti-nordcoreani su Pyongyang, minacciando ritorsioni in caso di ulteriori voli simili.
Tensioni nella penisola coreana
Nel contesto di un aumento delle tensioni nella penisola coreana, Kim continua a potenziare le capacità militari del suo paese, che ora includono armi nucleari destinate alla Corea del Sud e missili balistici intercontinentali. Inoltre, il leader nordcoreano ha avviato una collaborazione con il presidente russo Vladimir Putin riguardo al conflitto in Ucraina, inviando truppe e attrezzature militari per supportare gli sforzi russi. Questo scenario solleva timori che la Corea del Nord possa ricevere in cambio trasferimenti tecnologici russi, rafforzando ulteriormente la minaccia rappresentata dal suo esercito nucleare.
Le forze armate sudcoreane hanno stimato che la Corea del Nord ha inviato circa 3.000 soldati aggiuntivi in Russia nei mesi di gennaio e febbraio e sta continuando a fornire munizioni, missili a corto raggio, obici semoventi e lanciatori multipli. Si ritiene che, dei circa 11.000 soldati nordcoreani inviati a combattere in Ucraina, circa 4.000 siano stati uccisi o feriti.