PECHINO, 21 APR – Le forze armate cinesi hanno accusato una nave militare filippina di essere “entrata illegalmente” nelle acque territoriali della secca di Scarborough, un’area contesa
Le tensioni nel Mar Cinese Meridionale tornano a riaccendersi con un recente episodio che coinvolge la Cina e le Filippine. Le forze armate cinesi hanno denunciato l’ingresso “illegale” di una nave militare filippina nelle acque della secca di Scarborough, un’area strategica e contesa. Durante l’incidente, avvenuto domenica scorsa, è intervenuta la Marina cinese, che ha mobilitato le proprie navi per monitorare e allontanare la corvetta filippina Apolinario Mabini.
La posizione della Cina
Il Comando del Teatro meridionale dell’Esercito Popolare di Liberazione ha rilasciato una dichiarazione sottolineando come le azioni della parte filippina abbiano “gravemente violato” la sovranità cinese. Zhao Zhiwei, portavoce del Comando, ha avvertito Manila di interrompere immediatamente le operazioni ritenute provocatorie, avvertendo che in caso contrario ci sarebbero state conseguenze severe. La Cina giustifica le sue azioni come necessarie per difendere la sicurezza nazionale e per preservare la stabilità della regione, mantenendo un alto livello di allerta.
La risposta delle Filippine
D’altro canto, la Marina filippina ha risposto con fermezza, definendo le affermazioni cinesi come parte di una strategia di disinformazione. Roy Vincent Trinidad, portavoce della Marina, ha sottolineato che solo le forze filippine hanno l’autorità legale per operare nelle acque contese. Questa posizione riflette la complessità delle rivendicazioni territoriali nel Mar Cinese Meridionale, dove le tensioni sono sempre elevate.
La situazione nella secca di Scarborough
La secca di Scarborough, situata a circa 230 chilometri a ovest dell’isola di Luzon, è al centro di un conflitto che dura da decenni. Sebbene Manila rivendichi il controllo dell’area come parte della sua zona economica esclusiva, Pechino ha stabilito una presenza costante di guardia costiera dal 2012, consolidando il suo dominio su questo strategico punto marittimo. La situazione rimane tesa, con i timori di un possibile conflitto che si intensificano, mentre entrambe le nazioni si preparano a difendere le loro rispettive rivendicazioni.