Oslo, 04 aprile – Jens Stoltenberg, ministro delle Finanze norvegese ed ex segretario generale della NATO, ha annunciato un piano per triplicare il supporto all’Ucraina, stanziando 50 miliardi di corone. L’obiettivo è garantire che il Presidente Putin si sieda al tavolo delle trattative per una pace duratura
Il recente annuncio del ministro delle Finanze norvegese, Jens Stoltenberg, segna un’importante svolta nel sostegno militare all’Ucraina. La Norvegia ha deciso di triplicare il suo impegno, portando l’importo a 50 miliardi di corone, pari a circa 4,28 miliardi di euro. Questa decisione si colloca in un contesto di crescente tensione geopolitica e conflitto armato in Europa dell’Est.
Il sostegno all’Ucraina come strategia di pace
Stoltenberg, ex segretario generale della NATO, ha enfatizzato l’importanza di supportare l’Ucraina non solo come gesto di solidarietà, ma anche come strategia per garantire un futuro di pace nella regione. “Tutti noi vogliamo vedere la fine della guerra in Ucraina. Sappiamo che il modo più rapido di far finire la guerra è perderla. Ma questo non porterà alla pace, bensì a un’occupazione di territorio”, ha dichiarato, evidenziando la necessità di un approccio rigoroso nei confronti della Russia.
La brigata Nordica-Baltica-Ucraina
Questa iniziativa si inserisce in un progetto più ampio, noto come “brigata Nordica-Baltica-Ucraina”, dove i Paesi nordici e baltici collaboreranno per fornire addestramento, equipaggiamento e capacità necessarie per ricostruire una nuova brigata ucraina. “La Norvegia guida questi sforzi”, ha affermato Stoltenberg, sottolineando il ruolo attivo del paese nel rafforzare le capacità militari ucraine. Questo programma mira a creare una forza militare più forte, in grado di resistere alle aggressioni russe e contribuire a stabilizzare la situazione nel paese.
Un impegno crescente della Norvegia
L’aumento del sostegno militare norvegese avviene in un contesto di crescente pressione sulla NATO e sui suoi membri per intensificare il supporto all’Ucraina. Negli ultimi mesi, diversi Paesi europei hanno aumentato i loro contributi militari, rispondendo all’appello di Kiev per un maggiore aiuto, mentre le forze russe continuano a esercitare una forte pressione sulle linee di difesa ucraine.
Oltre al supporto finanziario, la Norvegia ha anche pianificato di fornire materiali e risorse vitali, tra cui armi e munizioni, per supportare le forze armate ucraine in prima linea.