Gaza vive un deterioramento drammatico della nutrizione infantile. L’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, Unrwa, segnala “il rapido deterioramento dello stato nutrizionale dei bambini a Gaza. Nel solo mese di marzo, 3.696 bambini sono stati ricoverati per malnutrizione acuta su 91.769 esaminati”. Circa un milione di persone ha visto ridursi drasticamente l’accesso all’acqua. L’Unrwa chiede maggiore attenzione da parte dei media internazionali.
L’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, Unrwa, ha lanciato un allarme riguardo al deterioramento delle condizioni nutrizionali dei bambini nella Striscia di Gaza. Secondo il rapporto pubblicato recentemente, nel mese di marzo 2025, sono stati ricoverati 3.696 bambini per malnutrizione acuta, un numero che segna un significativo incremento rispetto ai 2.027 casi registrati a febbraio. Questi dati emergono da uno screening effettuato su 91.769 bambini, evidenziando una situazione allarmante e in rapida evoluzione.
L’accesso all’acqua potabile in calo
Oltre alla malnutrizione, Unrwa ha segnalato che circa un milione di persone, inclusi 400.000 bambini, hanno visto drasticamente ridotto l’accesso all’acqua potabile. Prima del conflitto, ogni persona aveva diritto a 16 litri di acqua al giorno, ma attualmente questo quantitativo è sceso a soli sei litri. Questa situazione mette a rischio non solo la salute dei bambini, ma anche la loro capacità di svilupparsi adeguatamente in un contesto già fortemente compromesso.
Chiamata all’azione per la comunità internazionale
Philippe Lazzarini, commissario generale dell’Unrwa, ha espresso preoccupazione per la mancanza di informazioni accurate sulla situazione a Gaza. In un appello urgente, ha invitato i media internazionali a recarsi nella regione per riportare la realtà vissuta dalla popolazione. Lazzarini ha sottolineato che “il libero flusso di informazioni è essenziale per stabilire i fatti e garantire la responsabilità nei conflitti”. Ha inoltre messo in evidenza come, nei 18 mesi trascorsi dall’inizio del conflitto, l’affidabilità delle notizie sia stata spesso sostituita dalla propaganda e da rappresentazioni disumanizzanti del conflitto.
Il contesto del conflitto
Il conflitto che ha colpito Gaza è iniziato il 7 ottobre 2023, con l’attacco di Hamas a Israele, scatenando una serie di eventi che hanno portato a un deterioramento delle condizioni di vita nella regione. La comunità internazionale è chiamata a intervenire per affrontare non solo le esigenze umanitarie immediate, ma anche per cercare soluzioni durature che possano garantire stabilità e sicurezza a lungo termine per i bambini e le famiglie di Gaza.