Medio Oriente, medico gazawo: “Oltre 500 colleghi torturati”
A Milano 46esimo sabato di presidio a sostegno del popolo palestinese
Mondo (Milano). “La Convenzione di Ginevra dice che in stato di guerra vanno rispettati i medici e gli operatori sanitari, ma questa norma non è stata proprio considerata. Nella striscia di Gaza più di 500 professionisti sono stati presi come ostaggi e torturati in maniera inimmaginabile. Tutti i 35 ospedali presenti nel territorio sono stati bombardati”. Così Raed Selmi, medico pediatra e originario di Gaza, oggi in Piazza San Babila assieme ad altre centinaia di manifestanti che ogni sabato attraversano le vie di Milano per sostenere la causa palestinese. “Dal 16 luglio l’OMS ha iniziato a registrare casi di poliomielite, ma solo la settimana scorsa sono arrivate dosi di vaccino per effettuare la prima delle tre sedute necessarie” ha aggiunto il dottor Selmi. (Nicoletta Totaro/alanews)
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