Novichok, l’esperto: “Difficile dimostrare avvelenamento, molecole quasi impossibili da trovare”
Intervista al dottor Locatelli, direttore del Centro Anti Veleni dell’Ics Maugeri di Pavia
(Milano). (Di Alessandro Clemente) “Le molecole dei vari agenti nervini della classe dei Novichok sono ancora poco conosciute e non sapendo bene come è fatta la molecola è quasi impossibile andarla a trovare analiticamente. Nel precedente caso di avvelenamento di Navalny si era parlato di Novichok, ma poi dimostrarlo è difficile”. Lo afferma il dottor Carlo Locatelli, direttore del Centro Anti Veleni dell’ICS Maugeri di Pavia. “Il Novichok è una sostanza della quale ci sono poche notizie sull’uomo, perché è stata fabbricata e resa nota tardivamente. Essendo però un agente nervino, ci si aspetta che gli effetti siano quelli di tutti gli agenti nervini”, come ad esempio “una sindrome colinergica: siccome agisce su un enzima e lo blocca, aumenta le secrezioni dell’organismo nella prima manifestazione che si ha”. Fra queste “ci sono quelle del polmone, perciò la causa di morte è per soffocamento delle proprie secrezioni. Questa è la cosa più importante nella fase acuta”, aggiunge. (Alessandro Boldrini/alanews)
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