Il governo pakistano ha annunciato misure di rappresaglia diplomatica contro l’India, declassando i rapporti e dichiarando “non grate” le figure indiane a Islamabad
Il governo pakistano ha recentemente avviato una serie di misure diplomatiche di rappresaglia contro l’India, in risposta alle accuse di sostegno al terrorismo transfrontaliero mosse da Nuova Delhi. Questo annuncio, datato 24 aprile, è emerso dopo una rara riunione del comitato per la sicurezza nazionale presieduta dal Primo Ministro Shehbaz Sharif. Le azioni intraprese dal Pakistan rappresentano un significativo inasprimento delle relazioni tra i due paesi, storicamente in conflitto.
Misure di espulsione e annullamento visti
Tra le prime misure adottate, il Pakistan ha dichiarato “persona non grata“ i consiglieri indiani per la difesa, la marina e l’aeronautica, ordinando la loro immediata espulsione. Inoltre, il governo ha annunciato l’annullamento di tutti i visti rilasciati ai cittadini indiani, ad eccezione dei pellegrini sikh, che continueranno a poter accedere al Pakistan per motivi religiosi. Queste decisioni segnano un netto deterioramento delle relazioni diplomatiche e pongono interrogativi sulla possibilità di un dialogo futuro.
Chiusura dei confini e spazio aereo
Le tensioni non si limitano agli aspetti diplomatici. Il Pakistan ha deciso di chiudere i propri confini e lo spazio aereo alle compagnie aeree indiane, mentre gli scambi commerciali tra i due stati sono stati completamente annullati. Questa escalation ha suscitato preoccupazioni a livello internazionale, con timori che tali azioni possano portare a un aggravamento della crisi tra i due vicini storici.
Gestione delle risorse idriche: un punto critico
Un elemento particolarmente critico è la gestione delle risorse idriche. Il governo di Islamabad ha avvertito che qualsiasi tentativo da parte dell’India di interrompere l’approvvigionamento idrico del fiume Indo sarà considerato un “atto di guerra“. Questa posizione è supportata dal Trattato sulle acque dell’Indo, che regola l’uso delle acque tra i due paesi. L’ufficio del Primo Ministro ha sottolineato che tali azioni saranno contrastate con “la massima forza“, utilizzando tutto lo spettro delle forze nazionali.
Le tensioni tra India e Pakistan, radicate in decenni di conflitti territoriali e dispute storiche, si intensificano ulteriormente in questo contesto. Le misure adottate da Islamabad sembrano segnare un ulteriore passo verso l’inasprimento delle relazioni, mettendo in discussione la stabilità dell’intera regione.