Nella mattinata di oggi, giovedì 3 aprile 2025, la Polizia giudiziaria portoghese ha avviato una vasta operazione anticorruzione denominata “Operazione Pactum”. Questa iniziativa ha portato a perquisizioni in diversi enti pubblici, tra cui il Ministero della Giustizia e la Banca del Portogallo. Coinvolgendo circa 250 ispettori, l’operazione si è concentrata su città chiave come Lisbona, Oporto e Braga. L’operazione è frutto di un’indagine congiunta tra le autorità portoghesi e la Procura europea, sottolineando l’impegno del Portogallo nella lotta alla corruzione.
Un’importante operazione di polizia
Secondo le informazioni fornite dalla Procura portoghese, l’indagine si concentra sull’acquisto di apparecchiature informatiche. Si sospetta che un gruppo di individui abbia manipolato decine di procedure di appalto, generando un danno economico stimato in oltre 17 milioni di euro. I reati ipotizzati includono malversazione, abuso d’ufficio, corruzione, frodi informatiche e fiscali, riciclaggio di denaro, traffico di influenze e associazione a delinquere. Questi reati si sarebbero verificati tra il 2017 e il 2025, sollevando interrogativi sulla gestione e sull’integrità delle istituzioni coinvolte.
Reazioni ufficiali
Rita Júdice, la ministra della Giustizia, ha reagito all’operazione esprimendo sorpresa, ma confermando la sua disponibilità a collaborare con le autorità investigative. È fondamentale notare che, secondo le fonti della Procura, attualmente non ci sono politici in carica sotto indagine. Questa dichiarazione mira a rassicurare il pubblico sull’imparzialità dell’operazione e sulla separazione tra le istituzioni e le procedure legali in corso.
Implicazioni future
L’“Operazione Pactum” rappresenta un passo significativo nella lotta contro la corruzione in Portogallo, un fenomeno che ha spesso sollevato preoccupazioni in Europa. Le conseguenze di questa operazione potrebbero avere un impatto duraturo sulla governance e sulla trasparenza nelle procedure di appalto pubblico, elementi cruciali per mantenere la fiducia dei cittadini nelle istituzioni. La collaborazione tra le autorità portoghesi e le istituzioni europee potrebbe anche portare a sviluppi futuri nella lotta contro la corruzione a livello continentale.